International Mobility
There are several ways to carry out part of your teaching activity abroad.
The main modality is the Erasmus + project, according to which the student can carry out part of his teaching activity in a country of the European Community (from a minimum of 3 months and according to the agreements in place) for the acquisition of credits – CFU, useful for his own curriculum.
First of all, you must participate in the Erasmus University call (BANDO ERASMUS), which contains the annex relating to the places available for Engineering.
The ranking is drawn up on the basis of the weighted average of the marks of the exams carried out. In order of ranking, with the possible constraint of some destinations that require a specific language certificate, the student chooses his destination available in the call.
The financial agreement will be signed with the student at the Erasmus Office.
The student will then carry out his teaching activity at the foreign university by taking the exams previously agreed with the Degree Program through the Erasmus Department Secretariat who will verify with a teacher identified by the Coordinator of the Course of Studies, the equivalence of the exams to be taken with those present in the Study Plan. The teacher certifies the equivalence through the specific form provided.
Once back from the foreign teaching activity, the student will start the procedure for the recognition of the exams carried out with the relative conversion of the mark obtained through the table prepared by the Degree Program Board pending new provisions from the University. The Erasmus Secretariat will then fill in the summary form of the exam recognition together with the student and the Course Coordinator.
The conventions currently active with foreign universities for the international mobility are listed below.
Esistono diverse modalità per svolgere parte della propria attività didattica all’estero. La modalità principale è il progetto Erasmus+, in base alla quale lo studente può svolgere in un paese della Comunità Europea parte della propria attività didattica (da un minimo di 3 mesi e secondo gli accordi in essere) per l’acquisizione di CFU (fino a 12 CFU per la Laurea e fino a 12 CFU per la Laurea Magistrale) utili al proprio curriculum.
A questo fine occorre innanzitutto partecipare a un bando di Ateneo, annesso al quale è presente l’allegato relativo ai posti disponibili per Ingegneria.
La graduatoria è stilata in base alla media ponderata dei voti degli esami effettuati. In ordine di graduatoria, con l’eventuale vincolo di alcune destinazioni che richiedono uno specifico certificato linguistico, lo studente sceglie la propria destinazione su quelle messe a disposizione nel bando.
In Ufficio Erasmus viene quindi firmato con lo studente l’accordo finanziario.
Lo studente svolgerà quindi la sua attività didattica presso l’università estera sostenendo gli esami preventivamente concordati con il Corso di Studio attraverso la Segreteria Erasmus di Dipartimento che verificherà con un docente individuato dal Coordinatore del Corso di Studi, l’equivalenza degli esami da sostenere con quelli presenti nel Piano di Studi di Ingegneria Elettronica. Il docente certifica l’equivalenza attraverso l’apposito modulo predisposto.
Una volta rientrato dall’attività didattica estera lo studente provvederà ad avviare la procedura di riconoscimento degli esami effettuati con la relativa conversione della votazione ottenuta attraverso la tabella predisposta dal Consiglio di Corso di Studi in attesa di nuove disposizioni da parte dell’Ateneo. La Segreteria Erasmus compilerà quindi insieme allo studente e al Coordinatore del Corso di Studi il modulo riassuntivo del riconoscimento esami.
Il Corso di Studi in Ingegneria Elettronica ha attivate convenzioni con atenei stranieri per la mobilità internazionale degli studenti. Le convenzioni attualmente attive sono di seguito elencate.